Nel regno della gioia (o della Droga mal tagliata) riescono a dare ragione nella stessa giornata a Kippazzone, Sansonetti, Vauro, Travaglio, Conte, Meloni, Rizzo, Crosetto, Salvini, Bonaccini, il Mago G, tua sorella e a dormire sereni, in attesa di riprendere il giorno dopo a dare ragione a tutti e al contrario di tutti. Gli stessi "gennnnnnniii" diventano "vecchi rincojoniti" appena esprimono un parere che non vi aggrada più, hanno cambiato bandiera, urlate, quando spesso siete voi che avete compiuto un movimento lento ma apprezzabile a occhio nudo....
La recente pubblicazione dei Diari di Guerra di Gadda, edizione accresciuta da una serie di pagine inedite ritrovate, mi ha portato nuovamente a pensare quanto siamo fortunati nel custodire un autore come l'Ingegner. Si tratta di uno di quei beni preziosi, uno scrittore che resterà sempre parzialmente intraducibile. Gadda lo puoi godere solo in originale. Non mi si dica che questo è sempre vero. Vi sono autori che non perdono molto in traduzione, ve ne sono alcuni che perfino guadagnano qualcosa grazie ai traduttori, come capita con i doppiaggi. Gadda no, Gadda è di quella cerchia di Scrittori che ti obbligano ad apprendere una lingua se li vuoi davvero leggere, altrimenti resterai sempre rilegato ad una copia slavata.
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